martedì 15 novembre 2016

Speciale Cinema - Doctor Strange, ultimo arrivato in casa Marvel

Con oggi inizia una nuova rubrica del blog che parlerà di cinema e di impressioni sui film in uscita o usciti recentemente nelle sale. Ritorno a pubblicare quello che tempo fa facevo su altro sito e ne sono molto contento.

Un piccolo disclaimer: non sono un regista, un addetto ai lavori, un attore... sono solo uno qualsiasi che cerca di farsi una idea su un film e ve la espone. Detto questo: ciak, si gira!

Il film di cui voglio parlarvi oggi è "Doctor Strange", film uscito nelle sale italiane il 26 Ottobre, che fa parte della "fase tre" del Marvel Cinematic Universe, quella che ha intavolato i fatti che porteranno allo scontro tra gli Avenger e Thanos.


Il cast si compone di Benedict Cumberbatch (Stephen Strange / Dottor Strange, famoso al grande pubblico per il ruolo di Sherlock Holmes nella serie tv "Sherlock"), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo, candidato al premio Oscar come miglior attore per "12 anni schiavo"), Rachel McAdams (Christine Palmer, curiosamente anche lei interprete femminile del primo film su Sherlock Holmes interpretato da Robert Downey Jr.), Benedict Wong (Wong, attore che in altri tempi avremmo definito "caratterista", sia in film che in serie televisive), Michael Stuhlbarg (Nicodemus West, anche lui apparso in diverse pellicole, anche con Woody Allen e nel film "Hugo Cabret" nella parte del professore René Tabard), Benjamin Bratt (Jonathan Pangborn, simpatica spalla di Sandra Bullock in "Miss Detective"), Scott Adkins (Lucian, ha partecipato a diversi film d'azione, in quanto molto esperto di arti marziali), Mads Mikkelsen (Kaecilius, l'Hannibal Lecter della serie tv "Hannibal"), Tilda Swinton (Antico, attrice premio Oscar come miglior attrice non protagonista per il film "Michael Clayton" nel 2008)


Il protagonista del film è Stephen Strange, noto neurochirurgo di fama mondiale, che, a causa di un incidente d'auto, perde parzialmente l'uso della mani, fondamentali per la sua attività. Cerca allora un possibile rimedio per le sua situazione, ma invano, fintanto che non scopre che un paraplegico, Jonathan Pangborn, ha ripreso misteriosamente a camminare. Quest'ultimo lo indirizza in uno sperduto tempio del Nepal, dove apprenderà gli insegnamenti delle arti magiche studiando dai libri dell'Antico e allenandosi con il maestro Wong. Terminato l'addestramento assieme a Mordo, altro discepolo dell'Antico, verrà inviato a New York, per difendere la terra dalla minaccia di Kaecilius, il quale vuole evocare sulla terra Dormammu, il Signore della Dimensione Oscura.

Come ormai tipico dei film Marvel, Doctor Strange è rivisitato rispetto alla sua versione cartacea, ma comunque l'alto budget permette di essere spettacolare e godibile anche a chi non è un fan o conoscitore del fumetto. Da sottolineare l'interpretazione di Tilda Swinton, in quanto l'Antico nel fumetto è un uomo, e questo ovviamente ha sicuramente richiesto all'attrice un supplemento di abilità recitativa, dovendo anche vincere le critiche dei fan emerse sul suo casting, come scrive il sito Badtaste.it, (riportando una intervista a Den of Geek!) alle quali Tilda ha risposto con un "Lo script che mi è stato presentato non proponeva un uomo asiatico, per cui non mi è mai stato chiesto di recitare nei panni di un personaggio del genere." Anche Benedict Cumberbatch si è trovato un po' in difficoltà inizialmente con il suo personaggio, affermando in una intervista riportata sempre da Badtaste.it, sulla sua conoscenza del personaggio da lui interpretato: "(Lo conoscevo) Molto poco rispetto ai fan (...) Tuttavia, come tutti gli attori, faccio i miei compiti a casa e conduco le mie ricerche sul materiale originario, che è una magnifica fonte di ispirazione. (…) La verità è che ero semplicemente affascinato da questo personaggio. Era complesso, arrogante e c’è stato davvero un momento in cui mi sono detto “Ok, l’ho inquadrato!”. Ma nel film c’era una sfida ulteriore: vedere Strange perdere tutto e poi seguirlo mentre si sforza di accettare un mondo che per lui è qualcosa di assolutamente fuori dall’ordinario".

Sicuramente il film si incanala nel solco già tracciato dalle pellicole precedenti della Marvel Studios, i quali riservano sempre un buon intrattenimento e valgono, tranne rarissime eccezioni, il prezzo del biglietto. Pur facendo magari storcere il naso ai "puristi" del fumetto, Doctor Strange è riuscito a convincermi con le sue arti magiche e spero che abbia coinvolto anche voi!

Fatemi sapere se avete visto il film e scrivete la vostra opinione/commento sotto il post. Ci rileggiamo al prossimo appuntamento con Speciale Cinema!

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