La prima cosa è informarsi sui gusti dei commensali: preparare qualcosa che non piace potrebbe avvilirci e farci pensare che non siamo bravi cuochi...
La seconda è non strafare: se non si è abili e allenati, meglio fare poche cose e per bene, curandole e cercando di prepararle al meglio possibile.
Abbiate cura oltre che della cucina in se, anche della presentazione: un buon piatto mal presentato può non soddisfare chi avete invitato.
Preparate sempre un piano B: se qualcosa non dovesse funzionare, recupererete per fare una bella figura.
Ricordatevi anche delle bevande: l'abbinamento vino-cibo è fondamentale, fatevi consigliare da un esperto o rivolgetevi ad una enoteca... Spenderete qualche euro in più, ma il risultato vi ripagherà del sacrificio economico.
Studiate il menù in modo che sia bilanciato: se fate un primo ricco, fate un secondo più leggero e viceversa. Il rischio "pranzo dalla nonna che vi vede sciupati" è alto, e potrebbe rovinarvi il dopo-cena.
Con questi consigli preliminari, potrete offrire ai vostri commensali una cena con i fiocchi, e vedrete che le prenotazioni al vostro "ristorante casalingo" saranno assicurate!
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