venerdì 16 dicembre 2016

Io sono John - Episodio 19

Padella, pollo, funghi, una cipolla... Mi preparo un bel piatto da mangiare. In fondo ai fornelli me la cavo, e posso ogni tanto deliziarmi con qualcosa di un po' elaborato, nonostante il tempo sia spesso tiranno.
Questi funghi hanno un ottimo profumo e mi fanno pensare ai boschi e agli alberi che li hanno accolti, nell'attesa che qualcuno passasse a raccoglierli. Un pensiero dal sapore autunnale, che adesso che siamo in inverno, è piacevole. Quel caldo tepore del periodo, i chiaroscuri del cielo al tramonto, l'odore della natura che si prepara alla calma invernale.

Quella calma che al momento dentro di me manca, ma che cerco di mantenere per non perdere l'equilibrio, in un mondo che corre e che schiaccia qualsiasi cosa, andando avanti senza curarsi se tu gli stai dietro.
I pezzetti di pollo sfrigolano in padella con la cipolla, metto i funghi, sfumo con del vino, metto il sale e il pepe. Sembra tutto molto buono, lascio a cuocere a fiamma molto bassa, e aspetto, mescolando ogni tanto. Gesti di attesa, di aspettativa di un piatto che sono a volte metafora della vita. La vita, fatta di attese e di movimenti lenti, che però basta un attimo di distrazione e, tac, ti sei bruciato, come un pollo troppo cotto che annerisce. Oppure ti secchi le energie, perché spingi troppo e dai tanto senza fermarti un attimo, diventando stopposo e poco digeribile agli altri. Oppure trovi una fiamma calda e avvolgente, che ti fa riempire pian piano di sapore e quando pronto, ti rafforza grazie alla condivisione.

Metto quanto ho preparato nel piatto, l'odore è molto buono. Mi siedo e assaggio: davvero gustoso. Un sapore che ti regala belle sensazioni, come un bacio, un abbraccio. A volte non servono grandi cose, ma bastano quelle molto piccole. E vorrei che questo piatto, oltre che io, lo assaggiassero altre persone, per provare la stessa emozione e magari avere un sorriso sul volto... Oppure una sola in particolare, per condividerlo con me.

14 commenti:

  1. Cucina questo piatto e invita a cena questa persona o cucinalo e portaglielo a sorpresa.

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  2. Una sola dall'inizio, buongustaia però, non di quelle da quattro saldi in padella o sushi vegan sashimi. Una di quelle che faccia la scarpetta, ma che non ne chieda altro per non gustarsi l'appetito per le altre prelibatezze.

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  3. TENTA NON AVER PAURA.Non ti curare degli altri.Can che abbaia non morde.

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  4. tenta non ti curar di nessuno.Con il tuo tatto riuscirai.Can che abbaia non morde.

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    1. A John piace cucinare... basta trovare il posto, lui è sempre pronto... se qualcuno vuole...

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  5. Non devi cucinare sempre ,prima di cucinare devi amoreggiare,altrimenti le donne scappano.

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    1. Una idea stuzzicante, sicuramente gradita anche a John...

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  6. E allora stuzzica stuzzica e stuzzicati...preparati per il grande evento.

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  7. Bravo stai facendo passi da gigante.Chissà se un giorno ti ricorderai di me che ti sto dando tanti buoni consigli spero.Spero che siano galeotti per te.

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  8. Mi basta vederti felice.

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