martedì 6 dicembre 2016

Io sono John - Episodio 15

Rientro a casa, e sfoglio il libro che ho appena comprato. E' pieno di idee creative per il presepe, ne rimango veramente colpito. Comincia a balenarmi l'idea, quest'anno, di farne uno tutto mio, per provare a vedere se ne sono capace. Un po' di manualità ce l'ho, nonostante quello che pensava la mia insegnante di educazione tecnica a scuola. Non sarò un esperto del fai da te, ma con legno e polistirolo direi che posso cavarmela.

Penso un po' a quello che potrebbe servirmi, e come al solito parto con i progetti faraonici, fatti di una marea di utensili e materiali. Magari forse è meglio partire da qualcosa di più semplice, meno impegnativo. Spazio in casa ne ho in abbondanza, magari nel salotto vicino al camino, così magari nelle serate di Natale creerà atmosfera, mentre la luce crepitante del fuoco illumina la stanza.

Sarà bello stare seduto, sul mio divano, godendomi lo spettacolo, magari mentre uno di quei vecchi film tipici del periodo natalizio scorrono sullo schermo. Magari con un plaid e qualcuno accanto a me che mi abbraccia... Eh, come al solito, manca sempre qualcosa.

Già, manca qualcosa. Come spesso mi accade. In tante cose che faccio, in ogni campo, mi sembra sempre che mi manca qualcosa. Come quel chilometro che manca per raggiungere la meta che non finisce mai, oppure come quando hai fame, ma non trovi nulla che ti sazi o ti invogli. E spesso non sai come riempire questa mancanza, e provi a ricacciarla via, a farla sparire dentro di te, nell'attesa che passi. E che non torni. Peccato che però torni quella sensazione, spesso quando magari non lo vorresti. Bisogna imparare a conviverci forse. Oppure assecondarla. O rifiutarla. E' sempre comunque difficile.

Sarebbe bello poter condividere con qualcuno questa mia idea. Fare una sorpresa, e vedere gli occhi meravigliati, o le risate per un risultato un po' al di sotto delle aspettative. Sarebbe comunque bello ed emozionante. Vivere un momento in cui, in ogni modo, regali un sorriso a qualcuno. Oppure mettersi lì a costruire insieme, un pezzo alla volta. Per il momento, però, mi devo rimboccare le maniche da solo.

Raccolgo qualche cartone, qualche pezzo di polistirolo e qualche primo attrezzo. Abbozzo qualche muretto: mi sembra funzioni. Un po' di muschio, un po' di corteccia. Però... manca qualcosa. Un tocco di colore. Si, così è meglio. Piano piano prende forma. Un pezzo alla volta. Peccato che lo vedrò solo io, questo presepe, quest'anno... Va beh, continuo a costruirlo, chissà come verrà fuori.

13 commenti:

  1. Fatti coraggio forse qualcuno lo vedrà insieme a te.

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  2. Spero che John trovi tante persone che lo vogliano vedere insieme a lui, ma credo che lui voglia una persona speciale, o forse una persona precisa... chissà

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  3. Allora sii tenace, sii uomo, non aspettare, presentati davanti alla porta della persona precisa,fatti valere la fortuna aiuta gli audaci.

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    1. Lo dirò a John... anche se ha già provato quella porta, e l'ha trovata chiusa...

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  4. Almeno avrai sfondato la porta,tanto dopo due giorni di prigione ti rilasceranno.

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  5. Vedo che hai capito come funziona in ITALIA.

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  6. QUESTO DEVI CERCARE DI SCOPRIRLO TU MAGARI CHIEDILO ALL'INTERESSATA SE TI è POSSIBILE.

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  7. Aspetta con pazienza,le cose belle tardano sempre ad arrivare.

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