giovedì 8 dicembre 2016

Io sono John - Episodio 16

Che meravigliosa giornata di nebbia... solita della mia cittadina. Freddo pungente e umido. Mi avvolgo nel cappotto e nella sciarpa, e come sempre copro i passi che mi separano dall'ufficio. Non si vede a un palmo di naso, in questa coltre grigia e spessa, che ti penetra. Diventa parte di te, anche se non ti fa rendere conto di dove sei, se non per le luci che ogni tanto si intravedono.

In questa nebbia si intrecciano ombre sfuggenti, mentre passo passo mi avvicino alla scalinata. Il freddo entra nel cappotto e aumenta la sensazione di disagio di questa mattina. Non ci penso però, la mia testa è già piena di tanti dubbi e domande, che il freddo non fa altro che peggiorare le cose.

Lavoro, amore sperato, beghe quotidiane... tutto si ammassa in un'unica fitta nebbia, dove ci si deve districare per trovare la propria strada e proseguire con tranquillità nel proprio percorso. Chissà come mai questa mattina sono così filosofico. Forse è il libro di De Crescenzo che ho letto ieri sera. O forse l'aria di questa mattina, che invita alla riflessione.

Entro in ufficio e come sempre sono da solo. Vuoi mai che qualcuno arrivi prima... Va beh, accendo il pc e controllo la posta: soliti messaggi di poca sostanza, routine, poca novità. Una giornata grigia anche sul fronte mail. Forse anche lei è stata colpita dalla nebbia.

Entrano i miei colleghi alla spicciolata, ognuno lamentandosi del freddo e della poca visibilità esterna. Li guardo distrattamente, annuendo con il capo, ma senza curarmi dei meticolosi particolari delle loro descrizioni. La nebbia è molto democratica: avvolge tutti allo stesso modo, senza permettere a nessuno di vedere qualcosa in più o in meno degli altri. Peccato che però non tutti approfittino del momento per fermarsi a riflettere, avvolti nella grigia umidità. Forse scoprirebbero tante cose di loro stessi.

Chissà in quanti pensano, come me, durante le giornate di nebbia. Spero di non essere l'unico a perdersi questa occasione. Anche se spesso risposte non ce ne sono, ma aumentano i dubbi e le incertezze. A volte però ci sono pensieri belli, una risata, un fatto buffo che ti dà un sorriso. Un piccolo raggio di sole che apre la nebbia. Forse il bello della nebbia è che, se non ci fosse, ci sarebbe il sole. Un fatto confortante, perché sai che il sereno è lì, a portata di mano. Basta solo aspettare che soffi un po' di vento, e tutto torna sereno.

Adesso però il momento dei pensieri è finito, bisogna mettersi a lavorare... anche oggi ricomincia il solito tran-tran...


9 commenti:

  1. Tutto tornerà sereno nella tua vita perchè se veramente il Signore è il protettore dei giusti e degli onesti questo accadrà.

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  2. la fortuna girerà anche per te quest'anno.Sii tenace non ti spaventare ,invitala a salire in macchina e partite senza pensare e divertitevi,altrimenti invecchierete senza concludere nella.Peccato.Buon 2017 e vai alla grande.

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  3. Ricordati gli ultimi saranno i primi,perchè ride bene chi ride per ultimo.

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  4. Tu segui le tue idee,non mollare sarai primo.

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  5. Ok mantieni il primato.

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