giovedì 16 febbraio 2017

Io sono John - Episodio 36

Oggi sono in ferie. E fuori è una giornata primaverile. Mi vesto velocemente ed esco, a prendere i raggi del sole.
Il clima è gradevole, il freddo non si sente. Vorrei fare una bella passeggiata, senza meta.

Prendo l'auto e raggiungo le prime colline. I colori cominciano ad essere quelli della natura che si risveglia. E anche la mia mente lo fa. Come se si liberasse dalle nebbie e dal grigiore dell'inverno, di momenti pensierosi. Ora sente il bisogno di leggerezza, di freschezza e di colore.

Mi incammino lungo un sentiero alberato. Lo percorro con passo veloce, ma attento a guardarmi intorno. Noto le foglie e l'erba intorno. Il sole che filtra. I rumori della natura, che a volte diventano silenzi. Cammino a lungo, non so quanta strada abbia percorso.

A un certo punto però mi ritrovo in un posto familiare: è una piccola rocca, di un paesino dei dintorni. Sembra un piccolo castello, di quelli che si vedono nelle favole. Entro, la rocca è visitabile. Attraverso le spesse mura, e noto lo spiazzo interno. E in quel momento mi torna in mente un ricordo.

Di quando c'era un mercatino all'interno di quelle mura. Con oggetti delle più grandi varietà. Una giornata però più fredda di oggi, un po' grigia. Ma non ero solo. Lei era con me. Giravamo per quei banchi, osservando gli oggetti. Mi ricordo che lei era rimasta colpita da pupazzetti dei personaggi dei cartoni animati e da degli animali da giardino fatti a statuetta.

Io la guardavo mentre mi faceva notare, con la curiosità di una bambina, tutti questi piccoli tesori. E io sorridevo, perché mi sembrava di aver fatto una bella cosa a portarla lì. Poi l'abbraccio per scaldarla, il guardare il paesino intorno e ammirare la calma che si respirava. Mentre scendeva il buio, ma a noi piaceva stare lì. Abbracciati. Le nostre labbra unite. Sento lo stesso calore del sole che sento oggi.

In quel momento squilla il telefono... E' l'ufficio, un problema che solo io posso risolvere. Mi distolgo dalla mia visione e rispondo al quesito. Si è fatto tardi, meglio rincasare. Però quel calore credo che oggi me lo porterò dietro... sperando di riviverlo, un giorno...

7 commenti:

  1. SEI MOLTO ROMANTICO E IN BOCCA AL LUPO PER LA TUA STORIA.NON TI PERDER D'ANIMO,SII COMBATTIVO.

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  2. Ok.Sii tenace,ma anche romantico e divertente che non guasta mai.

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    1. John è un soldato che combatte con le rose e le risate...

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  3. BRAVISSIMO SEI STRAORDINARIO E SIMPATICISSIMO.

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