domenica 26 ottobre 2014

I modenesi sono di sinistra...

Incontro per il mio lavoro tantissime persone ogni giorno, e ancora oggi non mi rendo ancora conto di come un modenese medio possa dirsi di "sinistra", sempre che questa dizione sia ad oggi significativa...

Mi correggo infatti, sarebbe meglio dire del PD-PCI-Ulivo-PDS-GAD (chi si ricorda della Grande Alleanza Democratica coniata da Prodi?) eccetera.

Parliamo di alcuni argomenti basici che stanno a cuore a chi è normalmente di sinistra o presunto tale.

Proprietà privata: guai a un modenese a toccargli casa sua... è come se gli togliessi del sangue... cioè si può fare qualsiasi cosa, basta che non tocchi quello che è mio...

Accoglienza: per il punto visto sopra, è lo Stato che deve accogliere chi è in difficoltà, l'importante è che non siano nel mio giardino...

Apertura al diverso: qua siamo proprio lontani... a volte mi chiedo come faccia la Lega Nord a non prendere il 30% qui... è difficile trovare qualcuno a cui l'extracomunitario faccia piacere in giro...

Volontariato: qui mi attirerò un sacco di critiche, ma anche il simbolo della modenesità negli ultimi anni pare che stia sempre più cambiando... Ora se non c'è un tornaconto economico/sociale, molti sono ben lontani dall'avvicinarsi...

So che questo post verrà tacciato di qualunquismo o di fare di tutta l'erba un fascio, ma credo che intimamente molti mi daranno ragione. Il fatto è che se io, che mi ritengo di destra, apertamente dico che guai chi tocca casa mia, non si può accogliere tutti perchè non ci sono risorse, che gli extracomunitari starebbero bene a casa loro ecc. vengo pubblicamente linciato e ribattezzato come "fascista" (e il fascismo è un'altra cosa...). Ma se invece mi comporto in un modo, ma la penso in un altro, allora tutto è lecito.

Quando i modenesi smetteranno di votare solo perchè mio padre e mio nonno votavano così e non si accorgeranno che in realtà la città sta piano piano declinando in un vortice di bruttezza mai visto?

Ormai l'importante è fare politica per il tornaconto personale... Non mi meraviglia infatti che un esponente di un locale circolo del PD mi abbia detto che ormai i giovani che si iscrivono lo fanno solo per vedere di trovare un posticino o di lavoro o per prendere qualche favore personale, e che siano sempre meno quelli che lo fanno per pura passione, e sono prontissimi anche a cambiare partito o sponda pur di raggiungere quello che si sono prefissati...

Aprite gli occhi... e non mettetevi la mortadella davanti...

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