Si fa un gran parlare delle iniziative del nostro Governo per restituire poter d'acquisto alle nostre tasche.
Partiti dai famosi 80 euro (che in realtà 80 euro non sono, ma questo non diciamolo a nessuno...), si è arrivati alla mossa del TFR in busta paga.
Proprio l'altro giorno una mia collega mi ha chiesto cosa convenisse fare: prendere o aspettare?
La mia collega è sotto i 30 anni e non ha ancora impegni di famiglia, e la sua domanda mi ha destato curiosità.
Credo che un giovane nella sua condizioni non dovrebbe fare altro che capire che la proposta del sig. Renzi è quantomeno ridicola.
Mette una ipoteca negativa sul mio futuro quando, vecchissimo forse pensionato, non avrò che il 50% del mio ultimo stipendio.
Si sa che a spendere di più si fa presto, è a fare economie che si fa fatica (vedi spending rewiev)...
C'è anche chi potrebbe dire "tanto la pensione non la vedrò mai, quindi tanto vale prenderli subito".
Il TFR è una istituzione solo italiana, infatti nel resto d'Europa non esiste. Diciamo che però è quella forma di risparmio/forma di investimento che i nostri padri hanno inserito in un'ottica di poter fare investimenti per l'azienda (e quindi arricchirla e farle produrre più reddito) a fronte del posticipo da parte dei lavoratori a una parte della loro retribuzione, remunerata con un tasso legato all'inflazione e una rivalutazione annuale.
Credo che i 100 euro al mese, che mediamente percepiranno coloro che volontariamente aderiranno a questo anticipo, non risolveranno i problemi di chi non arriva a fine mese.
Lo stimolo ai consumi dovrebbe essere dato creando le condizioni per spendere e cercando di creare strumenti duraturi. L'incertezza sul futuro è il peggior nemico dei consumi: non spendo oggi per la paura di quello che potrebbe succedermi domani.
Il fatto è che allo stato attuale tutte queste riforme sono provvisorie e non stabili, e quindi l'effetto sarebbe quello di un eventuale risparmio delle cifre o, nel caso del TFR, se lo devo risparmiare, tanto vale non aderire. Ci pagherei più tasse e ci perderei la rivalutazione annuale.
Che sia il caso che il sig. Renzi si faccia venire qualche altra buona idea?
Il modo sarebbe vincolare l'uso delle somme agli effettivi consumi... e se facessimo uno sconto fiscale sulla base di quanto ho consumato rispetto a un paniere di beni?
Della serie, se ho consumato recupero una percentuale di quanto ho speso... vuoi vedere che recupero anche in parte l'evasione fiscale?
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