Oggetto anche di denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, il patto del Nazzareno e il suo più o meno rispetto attirano le attenzioni delle pagine politiche delle ultime ore.
La parte stucchevole e ritengo anche senza senso di tutta questa discussione è il perchè ad oggi tutti cerchino di trovare retroscena poco interessanti, chi ci guadagna e chi ci perde, cosa otterrà la controparte in cambio, quando i problemi che in Italia si stanno vivendo sono ben altri.
L'idea di fondo è che se una maggioranza (molto relativa) e una opposizione trovano un accordo per scrivere assieme le regole del gioco e riformare la nostra Costituzione, che ormai è un pò datata e frutto di logiche post-belliche e ideologiche, non ci vedo niente di male.
E' chiaro che ognuno tira l'acqua al suo mulino, cercando di tutelare i suoi interessi a dispetto della controparte.
La realtà è che forse la Costituzione dovrebbero essere gli stessi italiani a riformarla e a creare qualcosa di nuovo e moderno...
Mi sembra che un paese civile si meriti una Costituzione civile... che non sia campo di guerre di potere e di posizione, ma pensata per guidare un paese in maniera democratica e giusta, dove ognuno ha veramente gli stessi diritti e le stesse possibilità, che tuteli le minoranza ma senza renderle degli intoccabili, che permetta a una impresa di vivere, che stabilisca che i poteri dello Stato sono al servizio dello stesso e non dominus a vario titolo.
Ma credo che questo sia un sogno, perchè in Italia la logica dell'individualismo esasperato attanaglia ogni politico agire...
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