lunedì 20 febbraio 2017

Io sono John - Episodio 37

E si torna al lavoro. Dopo il weekend riprendere può essere un po' difficile, specie quando avresti altre cose in mente da fare. Però bisogna pur andarci...

Entro nel mio ufficio, come sempre vuoto a quest'ora, e aspetto di sentire il solito buongiorno e il ricominciare del tran-tran quotidiano. Mi sa che però oggi non si ingrana.
Anche il pc fa fatica ad accendersi, se la prende comoda. Lo comprendo, forse sente la scarsa voglia del "padrone".

Sposto i soliti fogli e le penne, facendo un po' di ordine, ma nulla. La mia testa è altrove. Il weekend appena trascorso è stato molto tranquillo, ho fatto diverse cose che mi piacciono, come cucinare o dedicarmi ai miei lavoretti di bricolage. Però... però sarebbe stato ancora più bello se avessi passato qualche momento in compagnia di qualcuno. Forse è questo il pensiero che mi ronza in testa.

Alla fine mi fermo sempre lì. A quell'incontro che non c'è, e che magari speri che ci sia. In attesa di un si o di un "vediamoci". A volte si è veramente in mezzo a un guado. Fare il passo o no? Lo fai, ma non hai una risposta. Non lo fai, e ti penti di non averlo fatto. Bisognerebbe che inventassero una macchina per far vedere i pensieri. Dove tu possa decidere a chi farli vedere. Forse avrebbe più chiare le intenzioni e le idee.

Peccato che una macchina del genere non l'abbiano ancora inventata. E così bisogna interpretare, comprendere, leggere tra le righe, rischiare ed attendere. Che alla fine, poi, è il bello di conoscere qualcuno e starci insieme. Se avessi un libro già scritto in mano, da leggere, mi potrebbe piacere la storia, e rileggerlo più volte, oppure no, e riporlo in un cassetto dopo poche righe. Se, invece, tu diventi lo scrittore, allora la storia la inventi tu. Ogni giorno. E puoi anche provare a scriverla variando sul tema.

Si, forse dovrei diventare più "scrittore" e meno "lettore" della mia vita. E sperare che qualcuno, a cui il libro ho proposto, lo voglia leggere e scrivere assieme a me. "Buongiorno, John"... ecco, la solita voce che mi richiama all'ordine. Il pc si è acceso, ricompaiono le slides, è lunedì ragazzi... si torna all'opera...

13 commenti:

  1. Quindi non hai ancora avuto risposte,ma da quanto tempo non ti vedi con con "QUALCUNO" O NON TI SENTI? Sii sereno prima o poi qualcosa accadrà,speriamo qualcosa di positivo,dato che almeno hai smosso un pò le acque.

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    1. John sperava nel weekend... ma non ha incontrato... spera nei prossimi...

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  2. Secondo me se ti doveva dare qualche risposta negativa l'avrebbe già fatto.Se ritarda può darsi che stia riflettendo bene e che finalmente ti darà una risposta positiva.Naturalmente questa è la supposizione di un tuo fan che segue con passione la tua simpatica storia.Sembra un romanzo.

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    1. John ha un po' di dubbi... comunque grazie per il fatto che lo segui con interesse...

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  3. Scusa ma tu gli hai chiesto di mettervi insieme?TI HA RISPOSTO QUALCOSA?Perchè dici che hai dubbi,non capisco,sii più chiaro così cerco di darti qualche altro consiglio.Non so se quelli che ti ho dato fino ad ora ti sono stati utili.Sai questa storia è avvincente e vorrei fosse a lieto fine,in modo da poter usufruire del caffè che mi hai promesso in premio.

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    1. John ha capito che lei ha bisogno di tempo... ma vorrebbe vederla un po' di più...

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  4. Se non riesci a vederla tanto spesso CHIAMATEVI.Sentire la voce di entrambi e vi farà avvicinare sempre più.Comunque se hai capito che ha bisogno di tempo abbi pazienza.Scusa,ma da quanto tempo non la vedi a tuo dire sembra un secolo.

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    1. John non la vede da una decina di giorni... e chiamarla non è sempre possibile...

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  5. PERCHè.è molto impegnata

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  6. è UNA DOMANDA.Scusa se non ho messo il punto interrogativo.

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  7. ALLORA prova a chiamare quando puoi,oppure ogni tanto inviagli un messaggio.Vedrai che prima o poi qualcosa salterà fuori.

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