mercoledì 3 maggio 2017

Io sono John - Episodio 53

"Quanto è amaro questo caffè... una vera schifezza!" sento la lamentela di un collega alla macchinetta del caffè, una delle tante che emergono nel vociare della "zona relax". Che dopo un caffè del genere, chiamarla relax, non so quanto senso abbia.

Amaro: un gusto che ci coglie nei momenti meno felici. Quando in bocca ti rimane quel sapore che ti accompagna e non ti fa pensare ad altro che a sensazioni brutte, sgradevoli. Come quando hai dovuto digerire qualche rospo, oppure quando qualcuno ti ha giocato un brutto tiro.

L'amaro è un gusto che spesso tendiamo ad evitare nella vita. In effetti al suo perché. Però per me l'amaro è un sapore che non è triste. Almeno non del tutto. E' un sapore del ricordo. E voi direte: ricordi brutti, che vuoi magari dimenticare e mettere in un angolo.

No, a volte sono ricordi piacevoli, che però si scontrano con il tuo momento attuale, e ti fanno spuntare quel sorriso amaro, di "amarcord", di ritorno al passato che non c'è più. Momenti che vorresti tornassero, per ridarti quel calore e quei sorrisi di un tempo, e invece sono lì, lontani.

Pensare al passato è più facile quando si è preda dello sconforto, della tristezza. Perché, spesso, nel passato si trovano momenti migliori di quelli che si vivono. Non bisognerebbe cadere in quella trappola. Così come non bisognerebbe basarsi sul passato per costruire il presente. Bisogna sempre cercare qualcosa di nuovo, o di stimolante, in ciò che si ha al momento. O avere un traguardo davanti.

Però, ogni tanto, sentire quel sapore di riso amaro, è quasi terapeutico. E' come una medicina che ha un cattivo sapore, ma ci fa guarire da mali dell'anima. Ci fa risvegliare, ci fa tornare in noi. E ci ricorda che momenti come quelli li potremo ritornare a vivere.

In questo momento la ragazza dei miei sogni è sparita. Proprio perché pensando al passato, non ha capito che ero cambiato. O forse mi ha sempre visto in maniera non giusta. Comunque sia, lei sarà per me sempre un bel ricordo. Con il suo sorriso, con i suoi occhi, i suoi capelli da accarezzare. Mentre la guardavo, sognante, in attesa di un bacio.

Ora forse sarà un sorriso amaro, di quelli che ogni tanto mi tornerà alla mente. Sperando di poterne ancora fare di sorrisi... in un futuro molto vicino.

Prendo anche io un caffè comunque... per fortuna non è amaro, anche se il sapore, diciamolo, non è un granché...


1 commento:

  1. Ciao John "Ama chi t'ama chi non t'ama lascia". anche se non sempre sia così facile.Alla prossima John...

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